Ok, questo post è l'ennesimo post sui fatti di Milano, su quei vandali fascistoidi che hanno messo a ferro e a fuoco Milano ieri, il giorno dell'apertura dell'Expo'. Spero di contribuire in modo perlomeno parzialmente unico e darvi riflessioni che altrimenti non avreste fatto. Se riterrete il post inutile, farlocco e ripetitivo, mi farebbe piacere il vostro punto di vista. Mi fa sempre piacere imparare qualcosa di nuovo.
Bene, partiamo dalle basi, e poi del perché nomino Genova nel titolo: sono incazzato nero per quello che è successo ieri. (il 1° maggio, per chi leggerà l'articolo prossimamente). Sono incazzato nero perché non c'è alcun intento costruttivo nel distruggere in primis una città ed in secondis una manifestazione ed i suoi intenti, più o meno discutibili (discutibili nel senso che ci si può ragionare sopra, io NON SO i motivi che hanno spinto un botto di persone a manifestare contro qualcosa che durerà dei mesi). Sono incazzato nero e quindi forse, farò ragionamenti esagerati. Nel caso, fatemelo notare.
Sul primo punto, ok, è facile: COSA CAZZO DISTRUGGI LE AUTOMOBILI DI GENTE CHE NON C'ENTRA NIENTE??? Capisco che molti di voi avete apprezzato gli ideali anarcoidi di V, che il sistema va ribaltato, etc. Ma non è partendo dall'incendiare le automobili che ribaltate il sistema. L'unica cosa che ribaltate sono i coglioni di chi possedeva quelle auto, cazzo.
Ma sono incazzato anche perché terroristi del genere mandano a puttane una qualsiasi forma di manifestazione. Ieri a Milano, chi era DENTRO il corteo si è accorto di pochissimo di quello che realmente stava succedendo: una città e degli ideali presi a sprangate. Allo stesso tempo, chi era FUORI dal corteo ha visto esclusivamente quelle sprangate.
L'opinione pubblica, quindi, adesso, COSA CAZZO CONCLUDERA' di quella manifestazione? L'opinione pubblica moderata concluderà che chi ha spaccato e distrutto vada punito severamente.
L'opinione pubblica infuriata invece ha già concluso che se quelle persone venissero prese a sprangate a loro volta, sarebbe un gran successo, che farebbero bene, che (quei bastardi terroristi) se le meritano tutte.
In pratica, si autorizzerebbe lo stato a reprimere ancora più pesantemente i manifestanti. Ad usare ancor più la forza, mandando a puttane tutti i sacrifici, le sofferenze E LE RIVALSE Post - Genova 2001. E la repressione, non sarebbe solo con i facinorosi, ma CON TUTTI. Che quando si reprime, si reprime il mucchio, la massa, mica solo le teste di cazzo. E ancora più camionette, ancora più agenti con il mitra. Magari pure qualche cecchino sui tetti.
In pratica, la prossima volta che ci saranno interventi delle forze dell'ordine dove altro non si farà che torturare gli arrestati, l'opinione pubblica non si domanderà se è un crimine torturare o/e se sono stati arrestati i reali colpevoli, no: ben consapevoli dei danni, ci sarà chi farà spallucce, chi ignorerà i fatti e chi godrà nel vederli sanguinare.
E tutto perché dei terroristi (perché questo fanno, portano il terrore) decidono di distruggere una città come forma di protesta.
Ed è qui che entra in gioco, nel mio pensiero, Genova. Che se i fatti della Diaz furono praticamente ignorati era perché alcune teste di cazzo avevano distrutto una città, senza un cazzo di motivo. E con immagini del genere nei propri occhi, è difficile mediare, riflettere, ragionare su cosa è giusto e cosa è sbagliato. L'uomo non è razionale, è emotivo, e più lo stuzzichi emotivamente, più diventa estremo. Tanto estremo dal gioire per un braccio spezzato, a prescindere da chi se lo sia trovato così.
Vi torna? Cose così orribili come quelle accadute alla Diaz, che se non conoscete, vi invito a conoscere, ma solo PRIMA di aver mangiato, rischiano di diventare il desiderio dell'opinione pubblica in situazioni come oggi. E' questo il grande pericolo di questi terroristi.
Dopo tutta la fatica che è stata fatta per dimostrare che ci fu tortura, che la Diaz e quei fatti furono realmente una delle pagine più brutte della storia attuale italiana, rischiano di essere mandate a puttane.
Vaffanculo. questo non dovevate farlo.
Ps:
So cosa mi potreste dire ora. Potreste dirmi che tra i facinorosi c'erano degli infiltrati. Che è tutto un piano di Renzi per auto autorizzare uno stato di polizia. Sicuro, può darsi. Ma allora manifestazioni del genere sono involontariamente pericolose, perché permettono ad infiltrati di poter fare il bello ed il cattivo tempo. Non sono i manifestanti in sé, il pericolo, ma sono "portatori sani" di caos.
Pps:
Infine, un'ultima parola: vorrei rispondere ad un tweet di quelle anguille dei 99 posse. Il tweet per la precisione è questo:
Sicuro, e mi permetto di dire che "Il coglione è quello che crede di cambiare il mondo cambiando il colore dei muri".
Meno male che non sarò mai come voi. Difettato, incoerente, sbagliato, ma mai come voi.